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Slanatore per cani: cos’è e come si usa

Slanatore per cani: cos’è e come si usa
Settembre 28, 2020 Yuup
Tempo di lettura: 6 minuti
Indice
Slanatore per cani

Lo slanatore: a cosa serve?

Usare lo slanatore per cani è un’operazione che in alcuni cani può rivelarsi necessaria.

Permette soprattutto di eliminare la lanuggine o il pelo morto che possono formarsi e che rischiano di infeltrirsi formando nodi, cosa che costringe poi a tagliare la porzione di pelo non più spazzolabile.

Spazzolare, cardare o slanare il cane? 

Spazzolare, cardare e slanare il cane sono operazioni davvero necessarie?
La risposta è sì.
Se il vostro amico ha un mantello così liscio e lucente da far invidia a Jennifer Aniston, fantastico, è un pet da passerella! Ma se quando vi guarda dal basso all’alto un po’ vi ricorda Telespalla Bob, è opportuno correre ai ripari.

cane a pelo lungo

Spazzolare il cane è un’operazione che, se fatta regolarmente, aiuta a mantenere il pelo pulito più a lungo, lucente e sano. Allo scopo, si utilizzano spazzole di vario tipo, a seconda del manto, della lunghezza e di quanto è fitto il sottopelo, spazzolando se possibile quotidianamente o almeno una volta alla settimana.

Talvolta però la spazzola da sola non è sufficiente, occorre il cardatore, che permette di rimuovere il pelo durante la muta (…ed evitare di aspirare vagonate di sottopelo dal pavimento appena iniziano i primi tepori primaverili).

D’altro canto, se avete un cane dal pelo morbido e boccoluto, magari vi sarà capitato in passeggiata di incrociare qualcuno che subito commenta divertito: “Toh, guarda, una pecora al guinzaglio”. E che dire di quella piccola meticcia dall’aspetto tanto fragile, ma con un sottopelo tale da adorare le temperature polari?

E la slanatura?

La slanatura è una tecnica di toelettatura molto semplice, ma che richiede esperienza e manualità. Consiste nell’eliminazione della lanuggine che invade il pelo di copertura e che altera la normale tessitura del manto.
È tassativamente richiesta per tutte le razze a pelo ruvido come preparazione alla tecnica dello stripping in toeletta (es.: West Highland white terrier, Fox, Schnauzer, Jack Russell) e per quelle a pelo lungo (Shih Tzu, cocker inglese e americano ecc.). Non si effettua invece sul maltese, lo Yorkshire e il barbone.

curare il pelo del cane
Per sapere se è corretto effettuare la slanatura o meno è fondamentale conoscere la tessitura del manto del proprio cane.
Per cani a ricambio di pelo automatico (es.: samoiedo, pastore tedesco, pastore australiano, Alaskan malamute ecc.) la slanatura non sarebbe necessaria, perché avviene la muta naturale e automatica come eliminazione del sottopelo.
Invece le razze a ricambio meccanico, cioè che non sono soggette a muta automatica, vanno sottoposte a slanatura periodica da parte del toelettatore.

Slanare il cane è questione di cura e salute

Slanare il cane non è quindi solo questione di bellezza (sì, anche l’aspetto conta, come vedremo).
È un’operazione che viene comunemente effettuata dal toelettatore professionista, il quale provvede a rimuovere la lanuggine che si è formata sul manto.

La lanuggine si toglie per questioni di benessere della cute, dal momento che una quantità eccessiva sottopone il manto a maggiore stress da agenti atmosferici. Ad esempio, se il manto si bagna, la lanuggine non consente l’asciugatura rapida. E se ci sono alte temperature, la stessa impedisce alla cute di respirare e arieggiarsi.

Certo, la lanuggine va rimossa anche per questioni estetiche, in quanto provvede a rendere il manto liscio eccessivamente volumizzato, crespo o ondulato, modificando le linee di razza in parti precise, quali la sella del cane ad esempio.

Cardatore o slanatore, qual è la differenza?

Cardatore e slanatore sono due attrezzi da toelettatura completamente differenti e si possono usare in successione.

Con il cardatore si elimina il sottopelo di muta oppure si previene la formazione dei nodi, non essendo in grado di slanare.

Invece con lo slanatore si elimina solo la lanuggine del manto. È infatti un attrezzo composto da un manico con impugnatura rapida e una parte dentata di diverse geometrie.

Le varie dentature, chiamate lame perché taglienti (es.: 8 lame, 12 lame, 23 lame ecc.), svolgono un lavoro differente sul manto. Quindi per una corretta slanatura è necessario utilizzare in sequenza più slanatori. Si utilizzano dapprima quelli a meno denti (es.: 8-10 lame), per poi passare a dentature intermedie (es.: 12-16) e per finire con dentature fitte e denti ravvicinati (es.: 23-30 lame).

Come usare lo slanatore (no, non è uno strumento di tortura)

Lo slanatore è un attrezzo che, sapientemente usato, salva il manto del cane.

Si usa come un pettine a manico, facendo attenzione a tendere bene la pelle prima dell’utilizzo. Con un polso fermo e leggero si passa su tutto il corpo, badando di seguire l’anatomia del cane, senza premere sulla cute, perché le lame sono taglienti.

Non si passa sul muso, ma principalmente sulla sella, sui fianchi e sulle zampe, sempre secondo l’anatomia. Occorre prestare particolare attenzione alle parti intime e alla pancia. È inoltre fondamentale non toccare con il polpastrello le lame esercitando pressione, in quanto ci si può ferire.

Si possono prevenire i nodi del pelo?

Sì, i nodi al pelo del cane si possono prevenire, con i prodotti giusti.
Magari Marley con i dreadlocks sta anche bene e vi sentite fieri di portare a spasso un cane che si distingue dagli altri suoi amici del quartiere. Per lui (e per voi) però diventa difficile mantenere un’igiene adeguata e soprattutto svolgere quel lavoro di ispezione della cute tanto importante per combattere pulci e zecche.

Niente paura, esistono shampoo e balsami specifici che vi aiuteranno a domare quei ricci ribelli… o quella criniera da re della savana.

Nodi nel pelo del cane

Gli shampoo per cani ristrutturanti e anti-nodi permettono di ottenere un pelo morbido e facile da spazzolare, irrobustendolo nel contempo alla radice. Per cani a pelo lungo ci sono poi degli shampoo appositi, che utilizzano ingredienti chiave come le proteine del riso e le fitoceramidi per rinforzare il pelo e renderlo setoso.

Se poi la chioma è particolarmente indomabile, è utile ricorrere a un balsamo districante, che garantisce una pettinabilità ottimale (Mila ve ne sarà grata!).

Infine, nei mantelli più trascurati (quelli che sembra di mettere le mani in un nido di ragni, tanto per dire…) un toccasana è lo spray scioglinodi, districante ed emolliente, che aiuta a lisciare il pelo del vostro amico.

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