Il Levriero Afgano, razza canina di origine afgana riconosciuta dalla FCI, possiede una eleganza innata, caratterizzata dal suo lungo manto frangiato e dal raffinato portamento nella camminata. Ti raccontiamo tutto quello che sappiamo di una della più belle razze di cani al mondo e … sì! abbiamo una passione per la sua chioma.
Le origini del Levriero Afgano
Il Levriero Afgano è un cane che, potremmo definire, di nicchia che, come dice il suo stesso nome, è originario dell’Afghanistan.
La sua corporatura è snella e, il suo manto particolarmente lungo e frangiato, gli dona ulteriore eleganza nei movimenti e nell’andatura.
Considerato il cane più antico del mondo, sono state ritrovate delle sue immagini – graffiti – risalenti al 2.000 a.C. nell’attuale nord dell’Afghanistan. Ma, nonostante ciò, si suppone che, la sua vera zona di provenienza sia il Sinai. Infatti, la sua presenza è stata segnalata anche presso alcuni papiri degli antichi Egizi. Addirittura, si narra che, nell’arca di Noè, ci fossero due esemplari di Levriero Afgano.
Un cane, quindi, con un’antica discendenza.
Un cane tra il mito e la storia
Nato come cane da caccia, arriva in Europa alla fine del 1800 assieme ai soldati britannici che tornavano dalle guerre anglo-afgane. Si narra che, gli inglesi, rubarono alcuni esemplari di nascosto poiché gli Afghani non avrebbero mai permesso tale azione: erano gelosi dei loro cani e, la loro bellezza mozzafiato, non avrebbe dovuto mai lasciare il Paese per andare altrove. Sarebbe stato inconcepibile per questo popolo.
Negli anni, fin dal suo arrivo in Europa, il Levriero Afgano, non ha mai avuto dei cambiamenti a livello estetico e nella struttura del suo fisico: è rimasto sempre tale e quale ai suoi antenati.
La bellezza del manto come standard di razza
Nel 1912 venne, finalmente, redatto lo standard della razza e tutte le sue peculiarità.
Il mantello del Levriero Afgano
La peculiarità preponderante, quella che cioè salta subito all’occhio di chi osserva questo magnifico esemplare, è il suo mantello. Lunghissimo e setoso, ricorda moltissimo i capelli umani e le lunghe chiome femminili.
Di solito viene lasciato al naturale ma, a volte, capita venga scelto di fare un trattamento specifico: lo stripping sulla schiena. Questo perché si desidera esaltare la forma della sua schiena e delineare tutta la linea del cane.
I suoi colori sono: biondo oro, fulvo, crema (con mascherina nera) o nero. Esiste anche un’altra colorazione ma è davvero rarissima: Oyster. Si tratta infatti di una colorazione grigio – argento per quanto concerne la parte della schiena, mentre, il restante pelo, è suddiviso in queste colorazioni: le orecchie hanno sfumature dall’avorio al nocciola, il muso è chiaro e, tutto il resto del corpo presenta il manto bianco.
Una peculiarità da tener presente è che non perde mai pelo! Fa solamente una muta in tutta la sua vita ed è sprovvisto di sottopelo.
Il carattere del Levriero Afgano
Il Levriero Afgano è un cane molto docile e buono con i membri della sua famiglia, dolce e affettuoso ed estremamente tranquillo.
Tenete anche presente che è un cane particolarmente testardo ed orgoglioso ed addestrarlo potrebbe non essere impresa semplicissima.
Nonostante il Levriero Afgano nasca come cane da caccia, oggi, è un cane che potremmo definire da compagnia visto il suo carattere pacato.
Come curare il pelo del Levriero Afgano
Il pelo del Levriero Afgano va curato costantemente. Ha bisogno di prodotti e trattamenti specifici per mantenersi in salute e privo di nodi.
Il suo manto infatti, deve essere spazzolato ogni giorno, tassativamente. Ogni punto del corpo deve essere pettinato. Questo perché, proprio come succede con i nostri capelli, se non districato, rischia di riempirsi di fastidiosi nodi.
Il suo pelo deve infoltirsi naturalmente durante la sua crescita quindi, non deve essere tosato ma toelettato da meni esperte.
Il Levriero Afgano infatti necessita di bagni costanti ed attenti. Opta, quindi, per un detergente specifico e rispettoso del suo tipo di pelo privo di ftalati, parabeni, solfati e derivati del petrolio.
Puoi utilizzare anche un balsamo specifico o il nostro scioglinodi lucidante snodatore bifasico concentrato senza risciacquo. Tra un lavaggio ed un altro, puoi usare un profumo per cani da spruzzare lungo tutto il mantello.
E una volta lavato, ti diamo un consiglio: durante i pasti usa un paraorecchie! Potrebbero facilmente finire dentro la ciotola della pappa e sporcarsi o lasciare che i peli finiscano per essere deglutiti insieme a qualche croccantino e non sarebbe carini, no?