Il maltese, cane di razza dalle origini antiche, è un concentrato di fascino e simpatia.
Vivace e intelligente, colpisce soprattutto per il pelo bianco candido, che per risplendere in tutta la sua bellezza ha bisogno di un’accurata toeletta, per evitare che il naturale colore bianco ingiallisca.
Perché il pelo bianco del cane ingiallisce?
Il maltese, come altri cani a pelo bianco (bolognese, bichon frisé, Westie, per citarne solo alcuni), può andare incontro a un ingiallimento del manto, perdendo il bianco immacolato per virare verso un giallino opaco e addirittura al rosso brunastro.
Possono infatti formarsi, soprattutto nelle zone attorno agli occhi, sul musetto e sui genitali, delle macchie rossicce.
Ma perché il pelo bianco del cane ingiallisce?
Il meccanismo che fa perdere al pelo il suo colore bianco come la neve è l’ossidazione del manto stesso, causata dal quotidiano contatto con le secrezioni lacrimali, la saliva e l’urina.
Ecco perché le zone in cui il cambio di colore risulta più evidente sono proprio quelle in prossimità di parti del corpo che le producono o con cui l’animale è entrato in contatto (occhi, bocca, genitali e zona perianale).
In linea generale, si tratta di una caratteristica puramente estetica, sulla quale però è possibile intervenire sia giornalmente (badando a pulire con cura gli angoli della bocca, i baffi e il contorno occhi) sia quando si lava il cane.
Piccoli accorgimenti per prevenire l’ingiallimento del pelo e mantenerlo bianco
Per eliminare quel fastidioso ingiallimento del pelo, quando non addirittura le macchie brune attorno a occhi e bocca, è possibile adottare alcuni accorgimenti che restituiranno al tenero Fiocco il suo fascino “algido” e quello sguardo che fa allungare un biscotto anche ai più ligi alle regole (“Il cane non si vizia!”).
Innanzitutto va detto che, per quanto il pelo bianco del cane vada soggetto a ingiallimento, non è mai una buona idea ricorrere a lavaggi più frequenti della norma, nella convinzione di “sbiancarlo”. Questo perché il film idrolipidico del cane rischia di esserne seriamente danneggiato. Seguite dunque la frequenza di lavaggi consigliata dal vostro toelettatore di fiducia.
È tuttavia utile mantenere pulite e asciutte le zone perianali, perioculari, genitali e il pelo attorno alla bocca, eliminando delicatamente le secrezioni lacrimali e i residui di saliva e urina che possono essere rimasti sul pelo (attenzione, anche le zampette possono presentare questo ingiallimento, perché il cane tende a leccarsi quando fa “la manicure”…).
Come parte di una “routine quotidiana di bellezza”, è bene pertanto evitare che l’umidità permanga sulle zone dove il cane si lecca o su quelle raggiunte dalle lacrime, asciugandole con cura.
Inoltre – e questo vale per tutti i cani – uno step fondamentale è dato da una sapiente spazzolatura che contribuirà a eliminare i residui di polvere e sporco accumulati magari in passeggiata.
Come si toeletta un maltese?
Per mantenere bianco il pelo del maltese esistono alcuni rimedi naturali, che però non ci sentiamo di consigliare, in quanto tendono a seccare il pelo, favorendo la formazione di nodi e matasse.
In realtà, curare il pelo del maltese e di altri cani a manto bianco non è affatto un lavoro difficile, ma richiede un certo metodo nel lavaggio e nella scelta dei prodotti.
Per un bagnetto a effetto “più bianco del bianco” dopo aver valutato la condizione del pelo, si potrà procedere come segue:
- Un primo lavaggio con uno shampoo sgrassante o, in presenza di condizioni della pelle come dermatiti, con uno shampoo igienizzante, ben diluiti in acqua. Un bel massaggio e siamo pronti per il secondo step.
- A questo punto validissimo si dimostra l’uso di uno shampoo sbiancante per manti chiari anche questo diluito in acqua. Come per gli shampoo specifici per capelli bianchi umani, anche quelli sbiancanti per cani hanno una colorazione viola, ma niente paura: Milo non si trasformerà in una versione canina di un My Little Pony. Questi shampoo contengono infatti uno speciale pigmento che contrasta l’ingiallimento del pelo fin da subito.
- È poi sempre utile applicare del balsamo districante, soprattutto quando il manto si presenta sfibrato, danneggiato, secco e con tendenza ad aggrovigliarsi.
- Infine, si passerà all’asciugatura, che va svolta con cura per evitare che il pelo, soprattutto alla base, rimanga umido. L’umidità residua infatti produce cattivo odore, vanificando tutta l’operazione (l’asciugatura è uno step fondamentale ma attenzione, i cani non sono grandi amici del phon! Munitevi di pazienza, premietti e se potete abituate il vostro amico gradualmente al rumore dell’apparecchio).
Altri trattamenti specifici per il maltese e i cani a pelo bianco
Oltre alla regolare cura del bagnetto con shampoo appositi sbiancanti e anti-giallo, il pelo bianco del vostro maltese rimarrà candido come le nevi immacolate dell’Himalaya se userete alcuni accorgimenti per le zone più a rischio pigmentazione, che come abbiamo visto sono quelle del musetto, del contorno occhi, delle zampe e della zona genitale.
È possibile farlo attraverso una delicata detersione “mirata” della zona in questione, con prodotti specifici.
- Per pulire la delicata area sotto agli occhi di grande aiutano si dimostrano le lozioni detergenti che rimuovono le secrezioni lacrimali con un’azione delicata, lenitiva e rinfrescante.
- Stessa cura per il padiglione auricolare, che andrà pulito con una garza sterile imbevuta di lozione detergente e antibatterica.
- Infine, un valido aiuto per mantenere bianco il pelo del vostro pet è dato anche dalle salviette per le parti intime, altra zona sensibile e soggetta a ingiallimento per il contatto con l’urina e la saliva del cane (quando si lecca per farsi “il bidet”).
Ed eccola pronta, la nostra Biancaneve, felice di tornare a rotolarsi sul prato di casa…