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L’udito del cane: tutto quello che c’è da sapere

L’udito del cane: tutto quello che c’è da sapere
Marzo 3, 2024 Yuup
Tempo di lettura: 20 minuti
Indice
Cane nero guarda incuriosito in camera con un orecchio alzato

Il 3 marzo si festeggia la Giornata Mondiale dell’Udito. La ricorrenza è stata istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per sensibilizzare l’importanza e le conseguenze dei problemi uditivi. Ma cosa ha a che fare questa particolare festività con i cani, i nostri dolci compagni di vita?

La Giornata Mondiale dell’Udito ci regala un’occasione per parlare di uno dei sensi più sviluppati dei nostri amici a quattro zampe. In questo articolo tratteremo infatti il tema dell’udito del cane, dalle caratteristiche delle orecchie alle differenze tra il padiglione auricolare canino e quello umano. Vedremo anche come cambiano le orecchie da una razza all’altra e come l’udito del cane si sviluppa con il passare degli anni.

Come si dice in questi casi: drizziamo le orecchie e… cominciamo!

Ritratto di un cane spaniel con grandi e buffe orecchie flosce, scena all'aperto

Tutti pronti all’ascolto, compreso il nostro fidato amico!

Le caratteristiche e le funzioni delle orecchie del cane

L’udito è un senso fondamentale per il cane. D’altronde, ricordiamoci che i nostri amati pet sono diretti discendenti del lupo, le cui orecchie si sono sviluppate nel tempo come dei veri e propri radar. Le orecchie dei canidi selvatici, infatti, sono in grado di localizzare la sorgente di un suono fino a 10 km di distanza!

Come molte altre caratteristiche, anche quelle che interessano le orecchie del lupo si sono mantenute nel cane, fungendo prima di tutto come sistemi di captazione del suono, ma non solo. Ecco le principali funzioni delle orecchie dei nostri pelosetti.

La funzione di comunicazione delle orecchie del cane

Le orecchie dei cani sono mezzi espressivi potenti che contribuiscono significativamente alla comunicazione non verbale. Attraverso il movimento e la posizione delle orecchie, un cane può esprimere una varietà di emozioni e intenzioni:

  • Orecchie erette e avanzate: quando un cane tiene le orecchie dritte e inclinate in avanti è, generalmente, un segno di concentrazione. Questo può indicare curiosità o interesse verso qualcosa che ha catturato la sua attenzione. In alcuni contesti, può anche segnalare uno stato d’animo di allarme o prontezza a reagire a una minaccia percepita;
  • Orecchie all’indietro: questa posizione delle orecchie è tipicamente un segnale di preoccupazione, perplessità e anche arrendevolezza. Un cane che abbassa le orecchie in questo modo sta cercando di apparire meno minaccioso e può essere un tentativo di placare un individuo dominante o di esprimere conforto in una situazione stressante;
  • Orecchie rilassate: le orecchie in una posizione neutra o leggermente abbassata indicano che il cane è in uno stato di rilassamento e contentezza. Questa è la posizione delle orecchie più comunemente osservata quando i cani si sentono al sicuro nel loro ambiente.

 

cucciolo di cane marrone e bianco seduto sul divano ascolta attentamente con un orecchio alzato e uno abbassato

Orecchio alzato e testa inclinata. Il cane ha tutta la nostra attenzione.

La capacità di interpretare correttamente la posizione delle orecchie di un cane può aiutare a migliorare significativamente la comunicazione e la comprensione tra noi e i nostri cuori a 4 zampe, contribuendo a rafforzare il legame tra il pet e il suo proprietario.

La funzione di protezione delle orecchie del cane

La forma delle orecchie dei cani è strutturata non solo per catturare i suoni, ma anche per proteggere la parte di orecchio interno da una serie di condizioni ambientali. Questo aspetto è reso possibile grazie a diverse caratteristiche anatomiche e fisiologiche dell’orecchio.

  • Struttura e posizione: la forma delle orecchie del cane aiuta a prevenire che detriti e sporco entrino facilmente nel canale auricolare. Alcune razze hanno orecchie che pendono, coprendo l’interno del canale, mentre altre hanno orecchie erette che sembrano più esposte ma in realtà sono in grado di muoversi in modo da proteggere l’ingresso dell’orecchio quando necessario;
  • Peluria interna: la presenza di pelo all’interno delle orecchie funge da filtro naturale, intrappolando piccole particelle di sporco e detriti prima che possano raggiungere il canale auricolare. Questa caratteristica è particolarmente utile in ambienti esterni dove i cani sono più esposti a elementi potenzialmente dannosi; in alcuni pelosetti però il pelo può essere così folto da dar fastidio per questo può essere consigliato di accorciarlo.
  • Secrezione di cerume: le ghiandole posizionate all’interno delle orecchie producono cerume, che ha proprietà antimicrobiche e funge da deterrente per insetti e altri piccoli organismi. Il cerume aiuta anche a intrappolare sporco e detriti, facilitando la loro rimozione dall’orecchio;
  • Capacità di movimento: i cani possono spostare le loro orecchie in risposta a stimoli ambientali, permettendo loro di chiudere parzialmente il canale auricolare in presenza di acqua, vento forte o oggetti volanti, riducendo così il rischio di lesioni o infezioni.

 

cane con testa fuori dal finestrino di un veicolo in movimento in una strada di campagna sterrata

Orecchie aderenti per proteggersi dal vento e testa fuori dal finestrino. Il divertimento può cominciare!

La funzione di termoregolazione delle orecchie del cane

Sebbene non sia la loro funzione principale, le orecchie contribuiscono alla regolazione della temperatura corporea. Nello specifico grazie a:

  • Vascolarizzazione elevata: le orecchie dei cani hanno una rete densa di vasi sanguigni che svolge un ruolo importante nella regolazione della temperatura corporea. Se la temperatura esterna aumenta, i vasi sanguigni nell’orecchio si dilatano permettendo al sangue caldo di fluire attraverso le orecchie e disperdere il calore nell’ambiente circostante;
  • Superficie ampia: le razze con orecchie grandi e pendenti hanno una superficie più ampia attraverso la quale il calore può essere rilasciato. Questo è particolarmente vantaggioso durante l’esercizio fisico o in condizioni di grande caldo, che portano il pet ad avere bisogno di disperdere rapidamente il calore in eccesso per mantenere la sua temperatura corporea entro limiti sicuri;
  • Effetto di raffreddamento ed evaporazione: l’umidità nelle orecchie, causata sia dal sudore che dalla temperatura dell’ambiente, può evaporare portando via il calore e contribuendo ulteriormente al processo di raffreddamento. Questo effetto è simile al motivo per cui gli umani sudano, anche se nei cani la sudorazione è limitata a poche aree del corpo, come le zampe e appunto le orecchie.

 

persona disseta un cane labrador porgendogli dell'acqua da una bottiglia in plastica

Le orecchie sono una fonte importante di termoregolazione sopratutto nella stagione calda.

Possiamo quindi affermare che le orecchie dei cani svolgono a tutti gli effetti ruoli cruciali, sia nella protezione contro lesioni e infezioni, che nel mantenimento della termoregolazione. Questi meccanismi di protezione e raffreddamento sono essenziali per la salute e il benessere generale dei pelosetti, che possono così esplorare e interagire con l’ambiente in modo sicuro e confortevole.

La funzione di orientamento delle orecchie del cane

La capacità dei cani di muovere e orientare le orecchie indipendentemente l’una dall’altra è fondamentale, per la localizzazione precisa dei suoni:

  • Indipendenza delle orecchie: i cani hanno la capacità di muovere le orecchie in modo autonomo. Questo permette loro di orientarsi rapidamente verso la fonte di un suono senza dover muovere l’intera testa, aumentando così la loro efficienza nell’individuare i suoni in un ambiente;
  • Sensibilità al suono: la straordinaria sensibilità dell’udito canino consente loro di percepire suoni a distanze molto maggiori rispetto agli esseri umani, oltre a rilevare frequenze sia molto alte che molto basse. Questa sensibilità, combinata con la capacità di orientare le orecchie, rende i cani particolarmente abili nella caccia e nello studio del territorio circostante;
  • Localizzazione precisa: la forma delle orecchie e la loro capacità di captare differenze minime nel tempo di arrivo dei suoni, tra un orecchio e l’altro, consentono ai cani di determinare con precisione la direzione da cui proviene un suono.

 

cane di pointer inglese immobile nella campagna

Il Pointer Inglese è l’esemplare ideale dell’utilizzo combinato perfetto dei sensi del cane.

L’orientamento e la localizzazione del suono sono quindi aspetti fondamentali dell’udito canino, che permettono ai cani di comunicare efficacemente, muoversi nel loro ambiente e rispondere adeguatamente a minacce o cogliere opportunità. Queste capacità evidenziano l’evoluzione dell’udito canino come strumento sofisticato, per l’interazione e la sopravvivenza nel loro ambiente naturale e umano.

Le orecchie nelle diverse razze canine

Le orecchie dei cani variano notevolmente in forma, dimensione e posizione a seconda della razza, riflettendo adattamenti specifici a determinati ambienti, funzioni o preferenze estetiche sviluppatesi nel corso della selezione e dell’allevamento. Queste differenze nelle orecchie non sono solo distintive e caratterizzanti per ciascuna razza, ma hanno anche risvolti pratici e funzionali. Esploriamo più dettagliatamente le varie tipologie di orecchie.

I tipi di orecchie del cane

Esistono diverse forme di orecchie, ognuna associabile a delle razze canine, che donano al nostro cuore a quattro zampe caratteristiche peculiari. Tra le diverse tipologie di orecchie troviamo:

  • Orecchie erette: razze come il Pastore Tedesco e l’Husky Siberiano hanno questa tipologia di orecchie. La particolare forma favorisce una migliore cattura dei suoni, una caratteristica particolarmente utile in ambienti aperti dove l’ascolto di suoni a distanza può essere fondamentale per la caccia o la sorveglianza. L’orecchio eretto permette anche un migliore drenaggio dell’acqua e dell’aria, riducendo il rischio di infezio
  • Orecchie pendenti: razze come il Beagle e il Cocker presentano orecchie che pendono lungo i lati della testa. Queste orecchie possono aiutare a raccogliere e indirizzare i suoni verso il canale auricolare, migliorando così la percezione del suono da vicino, particolarmente utile per cani da traccia o da caccia che seguono le prede principalmente attraverso l’olfatto;
  • Orecchie a rosa: razze come il Greyhound hanno orecchie che si ripiegano all’indietro. Questa forma può minimizzare la resistenza durante la corsa ad alta velocità, ottimale per razze da corsa o da inseguimento.

 

Cani di diversa razza uno vicino all'altro

Ogni razza ha una forma delle orecchie peculiare e caratteristica.

Oltre alla forma dell’orecchio, le dimensioni variano tra le razze: dalle grandi e lunghe orecchie del Basset Hound che possono aiutare a raccogliere meglio i profumi da terra durante la caccia, alle piccole orecchie del Bull Terrier che contribuiscono ad un aspetto distintivo e possono essere meno vulnerabili a ferite.

Anche la posizione delle orecchie sul capo varia. Alcune razze hanno le orecchie posizionate in alto sulla testa e questo aiuta a migliorare la capacità di localizzazione del suono, mentre in altre invece sono posizionate più in basso, comportando un’influenza sulla direzione da cui i suoni vengono percepiti.

I motivi delle differenze delle orecchie tra le razze canine

Le variazioni nelle orecchie dei cani, come abbiamo visto, sono anche il risultato di specifici adattamenti evolutivi e di selezione. Tra questi, ad esempio:

  • Adattamenti ambientali: le caratteristiche delle orecchie possono riflettere l’adattamento a determinati ambienti. Infatti le orecchie erette possono essere vantaggiose in ambienti freddi per ridurre il rischio di gelate, mentre le orecchie pendenti possono proteggere il canale auricolare da detriti in ambienti boschivi o polverosi;
  • Funzionalità: la forma e la dimensione delle orecchie possono migliorare le capacità uditive necessarie per specifiche attività, come la caccia, la sorveglianza o il pastoreggiamento, influenzando la selezione di queste caratteristiche in determinate razze;
  • Estetica e preferenze di razza: alcune caratteristiche delle orecchie sono state semplicemente selezionate per motivi puramente estetici, per rispettare gli standard di razza o le preferenze individuali, senza un chiaro vantaggio funzionale.

 

Le differenze nelle orecchie dei cani tra le varie razze sono un chiaro esempio di come la selezione naturale e umana abbia plasmato queste caratteristiche per adattarsi a specifici ambienti, funzioni e preferenze. Queste variazioni non solo contribuiscono alla diversità e alla bellezza del mondo canino ma offrono anche preziose informazioni sulle origini, sugli stili di vita e sulle funzioni delle diverse razze.

Addirittura, fino al 2016 era inoltre possibile operare dei tagli sulle orecchie dei cani per motivi estetici. Dopo quella data, per fortuna, la pratica della conchectomia è stata resa illegale in tutta Europa. In Italia esiste, però un’eccezione a fin di bene. L’operazione può essere ancora compiuta da un veterinario, ma solamente nel caso in cui la scelta sia dettata da necessità di salute del cane.

Pitbull marrone chiaro e bianco con le orecchie tagliate

La conchectomia non è più legale da anni, se non per esigenze mediche di cura del cane.

Le differenze tra l’orecchio del cane e l’orecchio umano

L’udito dei cani e degli esseri umani differisce notevolmente, sia in termini di capacità percettive sia per quanto riguarda la struttura anatomica delle orecchie. Queste differenze sono il risultato dell’evoluzione di ciascuna specie, in risposta alle loro esigenze ambientali e di sopravvivenza.

Esaminiamo più da vicino le differenze per comprendere al meglio come queste differenze si traducono in abilità uditive, distinte per ciascuna specie.

Cane Husky e uomo distesi con le teste vicine

Orecchie diverse, ma un’amore in comune: è la relazione unica tra il pet ed il suo padrone.

Le differenze di capacità percettive tra le orecchie del cane e dell’uomo

La percezione dei suoni è fondamentale per la sopravvivenza e l’interazione sociale sia per i cani che per gli esseri umani e, come abbiamo già visto, le differenze nelle capacità percettive riflettono adattamenti specifici a diversi ambienti e stili di vita.

  • Frequenza: i cani possono udire suoni a frequenze molto più elevate rispetto agli esseri umani. Mentre l’udito umano può percepire suoni da circa 20 Hz fino a 20.000 Hz, i cani possono sentire suoni da circa 40 Hz fino a 60.000 Hz. Questa capacità permette ai cani di percepire ultrasuoni, che sono suoni troppo acuti e quindi impercettibili per l’orecchio umano;
  • Sensibilità: i cani hanno un udito più sensibile rispetto agli esseri umani, il che consente loro di percepire suoni che sarebbero troppo deboli per essere rilevati dall’orecchio umano. Questa elevata sensibilità li rende particolarmente attenti agli stimoli ambientali.

 

Le capacità percettive superiori dei cani non solo migliorano la loro interazione con l’ambiente ma rafforzano anche la loro capacità di comunicare e socializzare, sia con gli esseri umani che con gli altri animali.

Le differenze di struttura delle orecchie del cane e dell’uomo

Anche in questo caso, la diversità strutturale delle orecchie tra cani e umani riflette le differenze nelle capacità uditive e l’importanza dell’adattamento fisico agli ambienti e ai comportamenti specifici. Le principali differenze interessano:

  • Forma e mobilità: le orecchie dei cani sono notevolmente diverse in termini di forma e sono dotate di una mobilità che permette loro di orientarsi efficacemente verso la fonte del suono. Questa capacità di movimento migliora la loro abilità di rilevare i suoni con precisione;
  • Canale auricolare: la forma del canale auricolare nei cani, più lungo e angolato rispetto a quello degli esseri umani, funge da barriera protettiva contro infezioni e detriti, oltre a migliorare la direzionalità del suono per una localizzazione più precisa del suono;
  • Peluria: la presenza di una peluria più folta nelle orecchie dei cani non solo offre una protezione supplementare ma agisce anche come filtro per detriti e polveri, riducendo il rischio di infezioni e mantenendo l’orecchio interno pulito.

 

I motivi delle differenze tra le orecchie del cane e dell’uomo

Vediamo a questo punto il perché di queste particolari differenze:

  • L’evoluzione e l’adattamento ambientale: i cani si sono evoluti in ambienti dove la capacità di percepire suoni ad alta frequenza e di localizzare con precisione la fonte del suono era vitale per la caccia e la sopravvivenza, mentre gli umani si sono sviluppati in contesti dove la comunicazione verbale e visiva aveva un ruolo predominante;
  • La comunicazione: la comunicazione non verbale tramite le orecchie è molto più rilevante nei cani rispetto agli umani. Questo ha portato allo sviluppo di orecchie più espressive e mobili nei cani, a differenza delle orecchie umane, più statiche e orientate alla ricezione di un diverso range di frequenze sonore.
  • La protezione: la necessità di proteggere l’orecchio interno da elementi esterni ha portato a una differenziazione nella struttura del canale auricolare e nella presenza di pelliccia nelle orecchie dei cani, adattamenti che sono meno critici per gli esseri umani a causa delle diverse esposizioni ambientali.

 

Due cani barboni si annusano in volto.

Le orecchie sono una delle forme più comuni di comunicazione non verbale tra i cani.

Questi peculiari aspetti mettono in luce come l’evoluzione abbia plasmato l’udito e le strutture auricolari di cani e umani in modi unici, adattandoli perfettamente alle loro rispettive nicchie ecologiche e comportamentali!

Come cambia l’udito del cane negli anni

L’udito dei cani, così come avviene per altri aspetti sensoriali e fisici, subisce variazioni significative nel corso della loro vita, dalla nascita all’età avanzata. Queste variazioni sono influenzate da fattori genetici, ambientali e dal processo di invecchiamento. Vediamo quindi come evolve nel tempo l’udito dei nostri amici a quattro zampe.

L’udito nei cuccioli di cane

Alla nascita, i cuccioli sono sordi. Il loro canale uditivo è chiuso e solo dopo circa due settimane inizia ad aprirsi, permettendo a loro così di iniziare a percepire i suoni per la prima volta. Questo processo può variare leggermente a seconda della razza e della dimensione del cane, ma generalmente entro le prime tre-quattro settimane di vita, i cuccioli sviluppano la capacità di udire completamente. Questo periodo è cruciale per l’interazione sociale e ambientale del cucciolo, poiché inizia a rispondere ai suoni, agli stimoli e a riconoscere le voci.

Cuccioli di cane dormono vicino alla loro madre.

E tu lo sapevi che i cuccioli di cane nascono sordi?

Lo sviluppo dell’udito del cane

Man mano che i cuccioli crescono, il loro udito si affina ulteriormente. Sono in grado di riconoscere una vasta gamma di suoni e di localizzare la loro origine con precisione. Il tempo in cui diventano adulti – tra i 9 e i 12 mesi d’età – è anche il momento in cui l’addestramento vocale diventa più efficace, poiché i cani sono in grado di collegare suoni di comandi specifici ad azioni. Durante questo periodo, abituare il pelosetto all’esposizione a diversi tipi di sonorità in un ambiente sicuro può aiutare a prevenire paure o fobie sonore in seguito.

L’udito nel cane adulto

L’udito del cane adulto è estremamente acuto e rappresenta uno dei loro sensi più sviluppati. Utilizzano l’udito non solo per comunicare con altri cani e con gli umani, ma anche per rilevare e reagire a potenziali minacce o pericoli. Durante questi anni, l’udito del cane rimane relativamente stabile, a meno che non siano esposti a fattori che possono causare danni all’udito, come suoni estremamente forti, infezioni dell’orecchio o traumi.

L’invecchiamento e la sordità nel cane

Con l’avanzare dell’età, molti cani iniziano a mostrare segni di deterioramento dell’udito. Questo processo di invecchiamento naturale può portare a una diminuzione della capacità di udire suoni ad alta frequenza inizialmente, seguita da una riduzione generale dell’acuità uditiva. La sordità nei cani anziani può essere causata da diversi fattori, tra cui l’accumulo di cerume, l’ispessimento delle membrane dell’orecchio, cambiamenti nei nervi auditivi, o anche malattie croniche come l’otite media o interna.

La sordità legata all’età, nota anche come presbiacusia, non può essere prevenuta o curata, ma i cani sono molto bravi ad adattarsi a questa condizione. Possono iniziare infatti a fare maggiore affidamento su altri sensi, come la vista e il senso del tatto, per comunicare e spostarsi nel loro ambiente. È importante che i proprietari di cani anziani siano consapevoli di questi cambiamenti, adattando la loro cura e comunicazione, per garantire che il loro cane mantenga una buona qualità della vita.

Cane nero anziano cammina nel prato

Con l’età è normale che il cane vada incontro alla perdita dell’udito.

La cura delle orecchie del cane

Prendersi cura delle orecchie del cane è fondamentale per mantenere la loro salute in ottimo stato e prevenire problemi che possono essere fastidiosi o, addirittura, pericolosi per l’animale. Una corretta igiene auricolare aiuta a evitare infiammazioni, parassiti e accumuli di cerume che possono portare a fastidiose irritazioni cutanee, dolore o perdita dell’udito. Ecco una guida su come prendersi cura delle orecchie del proprio cane e l’importanza di svolgere questa pratica:

  • Ispezione regolare: controllare regolarmente le orecchie del cane è il primo passo per una buona cura. Ciò include esaminare l’aspetto esterno e quello interno delle orecchie, alla ricerca di segni di rossore, odore sgradevole, eccesso di cerume, piccoli parassiti o qualsiasi anomalia;
  • Pulizia: utilizzare un prodotto specifico e adatto per detergere le orecchie dei cani, come la Lozione Pulizia Orecchie. È importante non inserire oggetti nel canale auricolare, ma limitarsi a pulire la parte esterna dell’orecchio e l’ingresso del canale con un comodo dischetto detergente (uno per ciascun orecchio) strofinandolo delicatamente;
  • Asciugatura: dopo il bagno è importante asciugare bene le orecchie del cane, soprattutto per le razze con orecchie pendenti, per prevenire l’umidità che può favorire il proliferare di batteri;
  • Controllo dei parassiti: è importante assicurarsi, con la corretta profilassi, che il cane sia protetto da parassiti come zecche, pulci e acari delle orecchie, che possono causare irritazioni e infezioni;
  • Consultazione veterinaria: al minimo segno di problema (come eccessivo sfregamento delle orecchie o scuotimento della testa), è fondamentale consultare un Veterinario per una diagnosi volta ad agire con relativo trattamento specifico. Le infezioni dell’orecchio possono purtroppo diventare problematiche, talvolta gravi, qualora non venissero trattate tempestivamente con la giusta attenzione.

 

Persona pulisce l'orecchio di un cane con un dischetto detergente

La pulizia e la cura delle orecchie del nostro cane sono importanti.

In questo articolo abbiamo proposto tantissime curiosità sull’udito dei nostri amati cani e sulle differenze tra le orecchie del cane e dell’uomo, quali funzioni hanno e perché prendersi cura della loro pulizia ed igiene.

Se desideri approfondire la conoscenza degli altri sensi del cane, come ad esempio la vista, non perderti anche questo articolo sugli occhi e le capacità visive dei nostri amici a quattro zampe!

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